Epifania del Signore
Abbiamo visto la sua stella in oriente
e siamo venuti per adorare il Signore.
Entrati nella casa,
videro il bambino,
si prostrarono,
lo adorarono
e gli offrirono in dono
oro, incenso e mirra.
(Mt 2, 2.11)
Battesimo del Signore
Dopo il battesimo di Gesù
si aprirono i cieli, e come colomba
lo Spirito di Dio si fermò su di lui,
e la voce del Padre disse:
«Questo è il Figlio mio prediletto,
nel quale mi sono compiaciuto.»
(Mt 3, 16-17)
Le Nozze di Cana
A Cana Gesù compie il suo primo miracolo ("segno"), cambiando l’acqua in vino. Nello stesso tempo santifica l’amore degli sposi e preannunzia il dono di sé nell’Eucaristia.
In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. (Gv 2, 1-11)