Nunc Dimittis
Cantico di Simeone


Nel Nunc Dimittis (Lc 2, 29-32) Simeone annuncia che il messia è giunto,
e che esso non è solo per la salvezza del popolo ebreo,
ma ha una funzione universale.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo*
vada in pace secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,*
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti*
e gloria del tuo popolo, Israele.

Nunc dimittis servum tuum, Domine,*
secundum verbum tuum in pace:
Quia viderunt oculi mei salutare tuum*
Quod parasti ante faciem omnium populorum:
Lumen ad revelationem gentium,*
et gloriam plebis tuae Israel.

Il cantico di Simeone viene recitato o cantato nella Liturgia delle ore
tutti i giorni nella preghiera di compieta secondo il rito della Chiesa cattolica.
Generalmente viene preceduto dall’antifona salva nos:

Salvaci, Signore, quando vigiliamo,
custodiscici quando dormiamo:
affinché vigiliamo con Cristo,
e riposiamo in pace.

Salva nos, Domine, vigilantes,
custodi nos dormientes:
ut vigilemus cum Christo,
et requiescamus in pace.



Presentazione del Signore


 
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